QUANTO TI DAI VALORE?

 

 

QUANTO TI DAI VALORE?
Tutti noi cerchiamo “la persona”, aneliamo allo stare in coppia, cerchiamo l’unità. Ma questa premessa non basta per lasciare che si avvicini qualsiasi essere umano caruccio che vi guarda con occhi lucenti o che vi cita il vostro scrittore preferito (potrei fare altri esempi ma mi fermo).
Non si possono fare tentativi come quelli che si fanno in palestra per trovare un’attività piacevole.
Ci vuole TEMPO. Un tempo che non ha niente a che fare con la moralità ma che ne ha molto con il valore che vi attribuite.
Mi piace parlare di accessibilità: quanto siete accessibili agli altri? Perché se bastano gli occhi lucenti di Candy Candy per potersi avvicinare a voi e avere il vostro tempo vuol dire che non vi state dando abbastanza valore. Quando incontrate una persona che vi sembra bella, siate curiosi, conoscetela, ma prima di fantasticarvi in coppia, valutate come vi sentite in sua compagnia:

1. Siete a vostro agio o sentite ansia? (L’ansia va ascoltata, ha un messaggio per voi)
2. Il discorso fluisce o è pesante?
3. Cerca di sedurvi? Nessuna persona sicura di sé ha bisogno di farlo.
4. È gentile con voi e con gli altri? Per valutare questo bisogna uscirci non solo la sera a fare l’aperitivo ma anche in altri orari del giorno.
5. Parla dei suoi familiari o delle sue ex relazioni con rabbia? Vuol dire che non ha fatto un lavoro su di sé, ma la cosa più importante è: ha consapevolezza che dovrà lavorare su quel tema?
6. Vi ascolta o preferisce parlare di sé? Per valutare questo bisogna uscirci, ma non solo a fare l’aperitivo.
7. Ha il valore della crescita? Questo si capisce dal dialogo, quindi prima di unire i corpi dovete dialogare e ascoltare bene, non solo con le orecchie; se non ha il valore della crescita sarà più probabile che durante dei confronti possa usare frasi come: “ma io sono così”, “questo è il mio carattere” e così via.
8. Perché vi suggerisco di non unire subito i corpi? Perché la sessualità è già un legame energetico e vi renderà meno lucidi per una valutazione oggettiva dell’essere umano a cui vi state avvicinando.
9. È inutile cercare di essere leggeri durante le uscite, bisogna approfondire: esplorate i valori. Non mi riferisco a quelli tipici come “la famiglia”, “il lavoro” ma a temi più complessi come per esempio l’autenticità, la fedeltà, la generosità, il rispetto e così via. (Naturalmente non potete esplorare i valori di qualcuno se prima non conoscete i vostri).
10. Diffidate da chi da subito vi dice frasi forti e importanti come: “sento che sei la persona giusta”, “non mi sono mai sentito come con te”, vuol dire che non si dà valore come persona, perché? Perché non si sta prendendo il giusto tempo per valutare, è troppo presto per poter dire cose del genere e ci vuole una vita (forse anche due) per conoscere realmente una persona.
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma credo che già queste mi espongano abbastanza al linciaggio della massa.
Sono conscia che non è semplice seguire tutti questi principi, se decidete di non seguirli dovete essere disposti ad attraversare la sofferenza, anche questa è una buona strada per crescere e diventare più esperti.
Questo articolo è frutto delle mie esperienze personali, della mia formazione e del dialogo con le persone che fanno un lavoro psicologico con me.

 

2 risposte a “QUANTO TI DAI VALORE?”

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