Il mio approccio

Ho una visione dell’essere umano che tiene conto di tutte le sue componenti: il corpo, la mente, le emozioni, l’energia sessuale e l’anima.

Tutte queste componenti sono connesse e interagiscono quando una persona si muove nella propria vita ed entra in contatto con sé e l’altro. Il modo in cui si fa questo contatto può diventare rigido, limitando così la spontaneità e di conseguenza la potenzialità di benessere nella propria vita.

Per poter fare un lavoro su di sé bisogna stare comodi con la persona che si sceglie, dunque il mio approccio si può sintetizzare così:

Primo contatto per fissare un appuntamento che può avvenire via telefono, mail o social;
Incontro personale o via web in cui esploriamo il bisogno emergente e si inizia a costruire l’ipotesi di lavoro;
3-4 incontri in cui capiamo se ci sentiamo comodi insieme, proprio in merito alla premessa che ho scritto sopra.
Prosecuzione del lavoro (o meno) con degli obiettivi che si definiscono insieme.
Incontro per potersi dire ciao: momento in cui decidiamo di salutarci e di raccontarci quello che di buono o meno abbiamo vissuto insieme.

Il mio approccio

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