Ieri ho capito una cosa importante, non che non l’avessi già dentro di me, appurata e studiata ma ieri l’ho proprio percepita, integrata, vista in tutta la sua chiarezza! La mia mamma è sempre stata una donna molto controllata e misurata, anche con il cibo. Non starò qui a tediarvi con tutta la storia, mi basta dirvi che difficilmente l’ho vista affermare la bellezza di mangiare un dolce o esprimere il suo desiderio e la sua piena soddisfazione nel mangiare un gelato, anzi quando io, che ho sempre sentito fortissimo le mie emozioni e ho lottato lungo tutta la mia esistenza per affermare il mio sentire corporeo, palesavo la mia goduria nel gustarmi un gelatino, venivo ripresa!
Ieri invece è successo, la mia mamma dopo cena ha manifestato il suo desiderio di mangiare un gelato, un mini gelato, cosa che non andrebbe proprio bene per tutta una serie di cose che non posso scrivere qui ora; mi basta dirvi questo, davanti a me, mentre si gustava questo gelatino, col suo viso e il paraverbale mi ha espresso tutta la gioia e la soddisfazione nel dirmi che era proprio buono. In quel momento l’ho guardata attentamente e ho rivisto me, quella me che quando faceva esattamente così, veniva ammonita di esagerare e di smetterla. Guardandola ho provato gioia, gioia per la mia chiara illuminazione. Perché vi scrivo questo? Per con-dividere con voi questo messaggio: non aspettate di ammalarvi per capire chela vita è oggi, che le emozioni sono oggi, che la gioia dei bambini è oggi, che la spontaneità è oggi, che non c’è un modo giusto o sbagliato, ma che ognuno di noi deve trovare il proprio peculiare modo di essere al mondo!
Buona e gioiosa vita!
